Niue, o Niue Fekai, è una delle più affascinanti, originali e atipiche isole dell'Oceano Pacifico, ed è soprannominata spesso "la Rocca della Polinesia" o "il grande scoglio".
I motivi di questi nomignoli, navigando lungo le sue coste, sono evidenti, poiché l'isola è la più grande makatea (isola corallina sollevata) del mondo, e le sue ripide scogliere le conferiscono l'aspetto di una piccola fortezza che si erge dal ventre dell'oceano.
Il nome, in lingua polinesiana, significa tuttavia "guardare il cocco": come su ogni isola della Polinesia che si rispetti, anche su Niue abbonda infatti l'esotico frutto.
I motivi di questi nomignoli, navigando lungo le sue coste, sono evidenti, poiché l'isola è la più grande makatea (isola corallina sollevata) del mondo, e le sue ripide scogliere le conferiscono l'aspetto di una piccola fortezza che si erge dal ventre dell'oceano.
Il nome, in lingua polinesiana, significa tuttavia "guardare il cocco": come su ogni isola della Polinesia che si rispetti, anche su Niue abbonda infatti l'esotico frutto.
La bandiera di Niue |
Popolazione: 1350 abitanti circa
Capitale: Alofi (600 ab.)
Macroregione: Polinesia
Status politico: Isola-nazione in libera associazione con la Nuova Zelanda
Storia di Niue
I primi uomini a stabilirsi sull'isola furono i nativi samoani, attorno al 900, ai quali si aggiunsero piccole comunità tongane, tra le più avventurose del Pacifico, le quali approdarono sull'isola e furono spesso accolte e integrate.
Avvistata da James Cook nel 1774, Niue fu poi raggiunta a metà dell'800 dai missionari cristiani, e dal 1900 divenne un protettorato inglese, presto passato sotto il controllo della Nuova Zelanda.
Geografia & Ambiente di Niue
Niue è una delle poche isole del Pacifico ad essere costituita interamente da calcare e coralli sollevati, e ciò la rende un museo a cielo aperto della storia della terra.
L'interno dell'isola è infatti un avvicendarsi di millenarie grotte calcaree, pilastri di pietra e dense foreste tropicali, un ambiente aspro quanto antico e sopravvissuto intatto fino ad oggi.
Le coste di Niue, frastagliate e impervie, sono circondate dai coralli e i loro promontori proteggono una successione di insenature e scogli.
La particolare conformazione dell'isola e la sua distanza dai continenti determinano una certa particolarità ed una certa varietà della flora e della fauna.
A Niue, ad esempio, oltre al taro, al cocco e alla patata dolce, tipici della Polinesia, crescono anche moltissime piante di vaniglia.
La fauna è costituita da pochi rettili e mammiferi, mentre l'avifauna è ben rappresentata: numerosi sono gli ordini di uccelli, tra i quali, per fare degli esempi,i il loricheto dal capo blu, la sterna bianca, il piccione imperiale del Pacifico e anche una specie di civetta.
I mari dell'isola accolgono invece numerose specie di granchi, murene, anemoni e serpenti marini, e sono spesso tappa di balenottere durante le migrazioni.
La capitale: Alofi
La capitale formale dell'isola è Alofi, poco più che un villaggio, situata a sud-ovest, sul porto naturale dell'isola. Ad Alofi, dove risiedono 600 abitanti, si trova la grande maggioranza dei servizi di base di cui la popolazione necessita.
Cultura & Società di Niue
"Arriverai a Niue come visitatore, e ripartirai come amico."
Questo detto di Niue riassume la cultura Polinesiana intatta dell'isola, per la quale l'accoglienza dello straniero è uno dei valori fondanti, assieme alla vita di comunità e al semplice stile di vita tradizionale della gente.
A Niue abitano complessivamente 1350 residenti stabili, dei quali poco meno di metà risiede nel villaggio-capitale Alofi.
Sull'isola si parla il Niueano, un dialetto polinesiano con forti influenze samoane e tongane, ma l'inglese è largamente conosciuto grazie all'influenza neozelandese.
Religiosamente parlando, invece, Niue è in larga maggioranza cristiana: l'Ekalesia Niue, chiesa congregazionalista, rappresenta circa i due terzi degli isolani, e la religione gioca un forte ruolo nell'unità dei villaggi.
L'economia si basa sull'agricoltura di sussistenza di prodotti tropicali o di lavorazione (la copra), sulla pesca e su pochi servizi di base: la mancanza di orizzonti e opportunità lavorative conduce tuttavia molti abitanti verso la Nuova Zelanda, dove la comunità Niueana è ormai nutrita e di vecchia data.
Lo sport più popolare, come spesso accade nei territori neozelandesi, è il rugby.
Macroregione: Polinesia
Status politico: Isola-nazione in libera associazione con la Nuova Zelanda
Storia di Niue
I primi uomini a stabilirsi sull'isola furono i nativi samoani, attorno al 900, ai quali si aggiunsero piccole comunità tongane, tra le più avventurose del Pacifico, le quali approdarono sull'isola e furono spesso accolte e integrate.
Dal 1700 circa, l'isola, fino a quel momento senza un governo stabile, fu retta da una monarchia: il re, chiamato nel dialetto polinesiano di Niue "patu-iki", era eletto dalla popolazione (una primordiale democrazia).
Vecchia cartolina dall'isola |
Anche se l'isola non fu coinvolta nelle guerre mondiali, alcuni abitanti si arruolarono nelle file dell'esercito della Nuova Zelanda, a sua volta alleato degli inglesi.
Attualmente, Niue è ancora un territorio neozelandese, benché si autogoverni e sia dotata di propria costituzione.
Nel 2004, il ciclone Heta ha devastato l'isola, accentuando il fenomeno dell'emigrazione verso la Nuova Zelanda.
Foresta di Niue |
L'interno dell'isola è infatti un avvicendarsi di millenarie grotte calcaree, pilastri di pietra e dense foreste tropicali, un ambiente aspro quanto antico e sopravvissuto intatto fino ad oggi.
Il Pacifico da una scogliera |
La particolare conformazione dell'isola e la sua distanza dai continenti determinano una certa particolarità ed una certa varietà della flora e della fauna.
A Niue, ad esempio, oltre al taro, al cocco e alla patata dolce, tipici della Polinesia, crescono anche moltissime piante di vaniglia.
Balenottere al largo dell'isola |
I mari dell'isola accolgono invece numerose specie di granchi, murene, anemoni e serpenti marini, e sono spesso tappa di balenottere durante le migrazioni.
La barriera corallina di Niue |
La capitale: Alofi
La capitale formale dell'isola è Alofi, poco più che un villaggio, situata a sud-ovest, sul porto naturale dell'isola. Ad Alofi, dove risiedono 600 abitanti, si trova la grande maggioranza dei servizi di base di cui la popolazione necessita.
Alofi dall'alto |
"Arriverai a Niue come visitatore, e ripartirai come amico."
Questo detto di Niue riassume la cultura Polinesiana intatta dell'isola, per la quale l'accoglienza dello straniero è uno dei valori fondanti, assieme alla vita di comunità e al semplice stile di vita tradizionale della gente.
A Niue abitano complessivamente 1350 residenti stabili, dei quali poco meno di metà risiede nel villaggio-capitale Alofi.
Sull'isola si parla il Niueano, un dialetto polinesiano con forti influenze samoane e tongane, ma l'inglese è largamente conosciuto grazie all'influenza neozelandese.
Religiosamente parlando, invece, Niue è in larga maggioranza cristiana: l'Ekalesia Niue, chiesa congregazionalista, rappresenta circa i due terzi degli isolani, e la religione gioca un forte ruolo nell'unità dei villaggi.
L'economia si basa sull'agricoltura di sussistenza di prodotti tropicali o di lavorazione (la copra), sulla pesca e su pochi servizi di base: la mancanza di orizzonti e opportunità lavorative conduce tuttavia molti abitanti verso la Nuova Zelanda, dove la comunità Niueana è ormai nutrita e di vecchia data.
Lo sport più popolare, come spesso accade nei territori neozelandesi, è il rugby.
Scogliere di Niue
Articoli su Niue:
|
No comments:
Post a Comment
Che ne pensi? Lascia un commento! PLEASE DON'T POST SPAM.