Tokelau


  Francobollo delle Tokelau 
Francobollo delle Tokelau
Tre atolli corallini che affiorano dal cuore dell'Oceano Pacifico: ecco le Isole Tokelau, che nella lingua locale significa "il vento del nord".

Distribuiti su una superficie di appena dieci chilometri quadrati a centinaia  di chilometri dalla nazione più vicina (le Isole Samoa), i 1411 abitanti, chiamati "Tokelauani", conservano nella loro minuscola e paradisiaca nazione una cultura tradizionale quasi del tutto intatta.

Bandiera delle Tokelau   
Bandiera delle Tokelau
Popolazione: 1400 circa
Capitale: Nessuna ufficiale. Atafu ufficiosamente.
Macroregione: Polinesia
Status politico: Territorio in libera associazione con la Nuova Zelanda


                           Storia delle Tokelau 
I primi abitanti approdarono nelle isole attorno all'anno 1000: si trattava di popolazioni Polinesiane che attraversarono l'oceano in canoa, originarie dell'Asia sud-orientale ma già stanziatesi su molte altre isole dell'Oceania.
Le loro comunità sopravvissero immutate nel corso dei secoli, sviluppando una lingua e degli usi simili a quelli delle isole limitrofe.
Fatta eccezione per alcuni sporadici scontri tra gli atolli, inoltre, gli abitanti delle Tokelau, che vivevano di un'economia di sussistenza nel pieno rispetto dell'ambiente, non conobbero guerre né carestie.

Raggiunte dai primi europei nel 1765, le isole mantennero comunque, anche dopo la pacifica introduzione del Cristianesimo, la loro piena indipendenza culturale.

Alcuni schiavisti ispanici giunsero negli atolli nell'anno 1863, deportando tragicamente la maggior parte degli uomini in Perù: per ripopolarsi da questo trauma, le Tokelau dovettero attendere gli ultimi decenni del secolo.

Dopo aver attraversato indenni la prima metà del '900 e le sue due grandi guerre, nel 1948 vennero affidate al governo fiduciario della Nuova Zelanda, alla quale sono ancora legate: i referendum sull'autogoverno delle isole tenuti negli ultimi anni non hanno nemmeno raggiunto il quorum necessario, a testimonianza dello scarso interesse nel diventare una nazione indipendente.

                        Geografia & ambiente delle Tokelau
Atollo di Fakaofo
Vista aerea di Fakaofo
Atollo di Atafu    
La laguna di Atafu
I tre atolli delle Tokelau (Atafu, Nukunonu e Fakaofo) sono tutti di dimensioni minuscole, costituiti da isolette coralline di forma stretta e allungata (in lingua locale dette motu), le quali sono costellate da palme da cocco e vegetazione tipicamente tropicale, per un totale di 38 specie di piante.
Diffuse, a tal proposito, sono le coltivazioni di banane, papaya, taro (la patata dolce d'Oceania) e degli "alberi del pane".

Le acque delle isole possiedono una fauna molto varia, con un totale di 10 specie di granchi, innumerevoli molluschi, coralli e pesci (tra cui spiccano i tonni), per non parlare degli squali, a favore dei quali è stato creato un intero "santuario marino" per favorirne la protezione.

Le barriere coralline sono inoltre in uno stato di buona salute, benché non immuni alle tempeste tropicali che spesso colpiscono le Tokelau.
Il clima, infatti, è quello tipico dei tropici, con temperature alte ed elevati tassi di umidità, i quali favoriscono la formazioni di tempeste tropicali.

La fauna di terra, invece, è soprattutto costituita da uccelli, presenti in 29 specie, un numero notevole considerando l'isolamento e le dimensioni molto modeste delle Tokelau.

Laguna di Nukunonu
La laguna di Nukunonu
Come spesso inoltre accade a isole di limitata estensione e altitudine, le Tokelau sono vulnerabili al cambiamento climatico e al conseguente innalzamento del livello dei mari, che potrebbe compromettere la vivibilità delle isole stesse.
Le piantagioni di mangrovie, capaci di preservare il suolo degli atolli, potrebbero rappresentare delle soluzioni al problema per il futuro.

Un risultato di cui le Tokelau possono essere fiere riguarda invece le energie rinnovabili: il piano preparato dalle autorità delle isole prevede che, entro questo decennio, il 100 % dell'energia consumata proverrà da fonti rinnovabili, fotovoltaico su tutte.

                                           La capitale
Non esiste una capitale o un capoluogo ufficiale, benché talvolta questo ruolo venga attribuito all'atollo di Atafu: la maggioranza relativa di abitanti risiede tuttavia sull'atollo di Fakaofo.

Villaggio di Fakaofo
La strada principale di Fakaofo
                           Cultura & società delle Isole Tokelau
Le Tokelau, ancora di più delle altre nazioni insulari del Pacifico, mantengono una cultura dai connotati strettamente tradizionali.
Gli aspetti che più spiccano del Faka Tokelau, lo stile di vita delle isole, sono l'importanza dei nuclei familiari, la grande devozione religiosa (la quasi totalità della popolazione è cristiana e praticante), la lingua Tokelauana, imparentata con le altre lingue del Pacifico centrale come il Tuvaluano e il Samoano e il ruolo fondamentale della comunità nella vita degli individui, simboleggiato dal Maneapa, una struttura a forma di capanna situata al centro di ogni villaggio e ritrovo per le riunioni come anche per le feste. Il Maneapa è diffuso anche alle Tuvalu, alle Samoa e alle Kiribati.

Per spiegare l'importanza della vita comunitaria, basti dire che a Tokelau le questioni riguardanti il villaggio vengono affrontate da un consiglio d'anziani, e sul territorio delle isole non esiste un carcere, poiché chi commette reati è tenuto a spiegare all'anziano capo-villaggio (faipule in Tokelauano) i motivi dei propri gesti per farsi perdonare dalla comunità e ritrovare così l'accoglienza.

Piazza di Fakaofo
La piazza di Fakaofo
Un ruolo spesso importante nell'unità della popolazione è quello delle chiese, che sono anche, assieme ai maneapa, il ritrovo principale della gente di tutte le età.

Gli isolani si mantengono con attività tradizionali come la pesca nella laguna, la coltivazione di sussistenza di frutti tropicali e l'allevamento: a Tokelau più della metà delle famiglie possiede almeno un maiale e un pollo, e i beni, terra e cibo compresi, sono spesso messi in comunione con i propri vicini.
Pescatori di Nukunonu
Pescatori di Nukunonu
Le Tokelau, a causa del sovrappopolamento e delle limitate opportunità, sono anche una terra di emigrazione: basti pensare che in Nuova Zelanda sono censiti quasi 6mila abitanti di discendenza Tokelauana, ovvero quattro volte la  popolazione che abita tutt'oggi le isole.
La maggior parte di questi emigranti, tuttavia, continua a mantenere la propria lingua e la propria religione, e a chiamare le Tokelau "casa".

Alba su Atafu
Alba sull'atollo di Atafu

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